I ritmi, i canti e le danze del Burkina Faso e del Mali approdano per una settimana, dall'11 al 17 luglio, in Valle d'Aosta per merito di due dei più grandi 'griots' africani, Amadou Kienou e Baba Sissoko (nella foto), invitati su iniziativa del festival 'Aosta Classica', della Fondazione Istituto musicale della Valle d'Aosta, e dell'associazione culturale 'Tamtando' per 'Suonare Africa'.
Il primo appuntamento con i suoni dell'Africa è previsto per il 10 luglio alle 21 al Teatro romano di Aosta con Amadou Kienou e l'Ensemble Foteban, mentre il giorno successivo gli stessi interpreti si esibiranno alle 21,15 nella piazza del Municipio di Morgex. Il Teatro romano sarà la cornice, il 14 luglio alle 18, di una duplice performance dei partecipanti ad un corso che verrà tenuto dai due griots durante il loro soggiorno in Valle d'Aosta, e degli allievi della Sfom (la Scuola di formazione e orientamento musicale degli allievi della Fondazione Istituto musicale) in un omaggio a Baba Sissoko. Il 16 luglio, invece, gli stessi corsisti daranno vita, dalle 18, ad una 'afro marchin'band'per le vie del centro di Aosta. Gran chiusura, infine, il 17 luglio con l'esibizione, alle 21 al Teatro romano, di Baba Sissoko e Taman Kan.
Oltre ai concerti i due maestri saranno i protagonisti di un corso che si terrà nelle sedi della Fondazione Istituto musicale e di 'Tamtando'. Amadou Kienou, virtuso del djembé e discendente da un'importante famiglia di griots, approfondirà le espressioni musicali del Burkina Faso e le sue aratteristiche percussioni(doun, kenkeni, sangaban e djembé), mentre Baba Sissoko, famoso per aver saputo fondere i ritmi e le melodie proprie della tradizione con le sonorità occidentali del rock, del jazz e del blues, illustrerà ai corsisti la tecnica di base di strumenti del Mali quali kora, bala e tamani. Lo stage si svilupperà su moduli mattutini e pomeridiani per complessive sei ore giornaliere, e avrà il costo di 120 euro. Sono previsti sconti per per i soci Cts, djembe.it, gli allievi della Fondazione Istituto musicale e gli iscritti ai corsi di Tamtando, così come sono state stipulate convenzioni con alcuni alberghi della zona per favorire il soggiorno dei partecipanti.
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